A Story About Love: la masterclass evento di Elisa Mocci

A STORY ABOUT LOVE: A UN ANNO DAL SOGNO
Ci sono esperienze nella vita che ti rimangono attaccate sulla pelle come tatuaggi indelebili, quei tatuaggi di cui non potrai mai pentirti; sono esperienze talmente piene di emozioni, talmente intense e travolgenti, che non riesci nemmeno a raccontarle.
Avviene come per quel genere di esperienze assolute che la vita ti riserva. Non ci sono parole per definirle: sapreste davvero spiegare con delle semplici parole cosa sia la bellezza? O cosa sia l’amore? La verità è che nessuno può davvero spiegarti cosa siano, nemmeno il più grande dei poeti. Solo quando fai esperienza della bellezza, solo quando vivi e sperimenti l’amore, puoi raggiungere la verità, e sentirti finalmente libero, perché non hai bisogno d’altro che di questo.

BELLEZZA, LIBERTÀ, VERITÀ, AMORE.
Questi sono stati i quattro messaggi protagonisti di “A Story About Love”, la masterclass di Elisa Mocci, organizzata in occasione del suo decimo anniversario di attività come wedding planner e designer.
Ma la sua “A Story About Love” era più di una masterclass, più di una semplice occasione formativa, e dopo un anno da quel sogno voglio condividere con voi ciò che Elisa mi ha lasciato, e ciò per cui le sarò grata per il resto della mia vita.

A STORY ABOUT LOVE: L’ESPERIENZA
Elisa ci ha fatto vivere giorni di pura bellezza, quella stessa bellezza che si respirava nei luoghi da lei scelti per l’occasione. La cornice dell’evento era il centro storico di Napoli, e tra le atmosfere di un cafè dell’opera, di una biblioteca storica e di un teatro, la magia ha preso vita.

Accompagnati da tre dei suoi più stimati mentori internazionali, abbiamo fatto un viaggio di conoscenza profonda, non solo di questi quattro importanti protagonisti del mondo degli eventi, ma un viaggio di conoscenza di noi stessi, delle nostre attitudini, delle nostre debolezze e dei nostri talenti.

Penso che non ci sia nulla di più formativo del confrontarsi con i più grandi, con storie di successo vere, reali, tangibili, partite dal basso e arrivate alle stelle, come le storie di David, Philippa, Marie ed Elisa. Trascinati dalle loro storie di vita, siamo andati oltre i nostri stessi confini: David Beahm ci ha fatto sognare fino ai suoi lontani Stati Uniti, Philippa Craddock ci ha fatto rivivere l’ultimo royal wedding d’Inghilterra, e Marie de Vera ci ha presentato il suo fantastico team di creativi e designer con sede a Melbourne, Australia.
Ma la storia che più di tutte mi ha toccato il cuore è stata quella di Elisa, la storia che ha avuto l’esigenza e il bisogno di raccontarci attraverso la sua masterclass, e che tutti insieme avremmo raccontato a una platea di ospiti attraverso fiori, scenografie, danza, musica e luci alla cena di gala finale al teatro Sannazaro di Napoli.
IL MESSAGGIO E LA STORIA DI ELISA
Elisa ha davvero fatto un atto di coraggio, nei confronti di sé stessa e della realtà di successo che la circonda: ha deciso di togliersi la maschera e di raccontarsi, in tutte le sue fragilità e in tutta la sua profonda umanità e umiltà.
La sua è una storia difficile, nata da un sogno infranto che ha acceso in lei il desiderio e il bisogno di avverare i sogni degli altri; una storia di battaglie, di obiettivi raggiunti, di difficoltà, ostacoli, e anche tanta solitudine, quella che solo l’anima dei veri artisti può sperimentare, quella che ti fa chiudere in te stesso perché nessuno può comprenderti, nemmeno tu.
E mentre si spogliava di tutti i pesi e i sacrifici che in questi 10 anni ha dovuto affrontare, dando vita a una professione che nella sua amata Sardegna nemmeno esisteva e arrivando poi a fare la speaker in tutto il mondo, io stavo vivendo un sogno, un evento magico, perfetto, stupefacente e organizzato in ogni minimo dettaglio, degno solo di una vero team di professionisti come il suo.
Già, questa è una delle cose più importanti che Elisa mi ha lasciato: l’importanza e la forza del TEAM, senza il quale nulla è possibile, perché la felicità è reale solo se è condivisa, e lo stesso vale per il successo.

La storia di Elisa mi ha dato la forza di credere che il vero successo non dipende dalla fama e la gloria raggiunti, ma da quanto il percorso verso i nostri sogni ci permette di conoscerci, di definirci, e di trovare attraverso bellezza, verità, libertà e amore la pace con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Non ci sono sogni troppo grandi, né sogni troppo piccoli, ci sono semplicemente storie, tutte altrettanto significative, tutte uniche, tutte degne di essere vissute.

A STORY ABOUT LOVE: IL GALA DINNER SHOW
L’importanza del nostro essere unici è stato il messaggio finale del percorso intrapreso con Elisa, conclusosi con un gala dinner show di beneficienza al teatro Sannazaro di Napoli; Elisa infatti, nell’intento di aiutare altri ragazzi a credere nel potere dei propri sogni, ha voluto destinare i proventi della serata a progetti e borse di studio in ambito artistico, teatrale e musicale per ragazzi e ragazze vittime di bullismo a scuola.

“This is me” è stato il grido e il titolo del brano conclusivo dello show, tratto dal musical “A Greatest Showman”. I pezzi di questo musical, insieme ad altri brani scelti da Elisa e alle colonne sonore di un altro grande musical, il Moulin Rouge (le cui atmosfere hanno ispirato l’intera scenografia dello spettacolo), hanno dato vita a una trama perfetta di musica, danza, fiori, luci e colori.
Ma la cosa che in assoluto mi ha stupito di più è stato vedere Elisa stessa prendere il microfono e calcare il palcoscenico, come protagonista di una storia che nessuno meglio di lei poteva raccontare: la storia della sua vita, che ci ha regalato emozioni indimenticabili.
ELISA MOCCI: PERCHE’ SCEGLIERE LEI
Perché ho scelto Elisa?
Non l’ho scelta soltanto perché è una grande professionista del mondo dell’event planning & design; ho scelto lei perché, oltre ad essere un’insegnante, una designer e un’artista, in lei vedo tutta l’umiltà e la genuinità delle persone vere e autentiche, delle persone che lasciano il segno.
D’altronde anche lei è una scout, come me, e ci hanno sempre spinti a impegnarci nello stesso obiettivo: lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato.
E tu, mia cara Elisa, lo stai facendo nel modo giusto.
E io non ti ringrazierò mai abbastanza.
GRAZIE ELISA!

VIDEO
Behind the scenes of the Charity GALA DINNER SHOW A Story about Love
Elisa Mocci Events 10th anniversary celebration
An Event + Show created by Elisa Mocci Events
INTERNATIONAL MENTORS
Philippa Craddock Flowers - David Beahm - Marie de Vera for The StyleCo.
LOCAL PLANNING IN NAPOLI
Gisena Morra e Raffaele Maiello per GM Wedding & Event PlannerBiblioteca Nazionale Napoli | Teatro Sannazaro
Elisa Mocci Events TEAM
Chiara Maestri - Silvia Mocci - Elisa Congiu -
Antonio Pinna Nossai - Antonio Sotgiu
SHOW PRODUCTION
ENTERTAINMENT Élanartists
thanks to Josh Friedman
Direction - Brian Shulze
Project Managers - Jill Evyn - Christina Rosenberg
Choreographer - Giancluca Conversano
Stage Manager - Benedetta Carpanzano
Party Band - UK Collective
Elisa's costumes - Elisabetta Delogu
LIGHT&SOUND DESIGN - Blunotteventi
FLOWERS
- Philippa Craddock - LOCAL FLORIST Espedito Rusciano
ALLESTIMENTI - Allestimenti Le Rose - Ciro Galasso
GRAPHIC CONCEPT & WEB DESIGN Nou Design Studio
LETTERPRESS, DESIGN, PRINT - Letterink | PAPER - Fontanagrafica
STORYTELLERS
Alberto d'Aria Videographer
Gianni Di Natale Photographers
Stage: Luigi Orrù Photographer
CATERING GALA - Whitericevimenti
thanks to Valentina Piccabianchi
PARTY - Baring Vintage Bar | Scaturchio Opera Cafè |
Birdys Bakery
GIFTINGS MASTERCLASS & GALA
Le Grenier de Vivi | His Majesty the Coffee | Sheri |
Marcello Pane Gioielli
WITH THE LOVELY SUPPORT OF
Stefano Marras | Zuzu Birkhof Photographer | YES Collective Sardinia | Laura d'Ambrosio
UN GRAZIE SPECIALE
Luca Magnoni - Alessandra Greco - Ivan Angrisano - Ballet Teatro Scuola di Rossella Rossi - Giuseppe Congiu - Alice Monti - Carmine Russo Makeup Artist - Riccardo Antonio Makeup Academy - Rossella Manganelli Calligrapher Boxforeve